Siamo una Scuola Nuoto Federale della Federazione Italiana Nuoto
Cosa significa essere una Scuola Nuoto Federale FIN…
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La Scuola Nuoto Federale è un progetto di “Total Quality”. Soltanto la Federazione Italiana Nuoto, provvedendo alla formazione, all’aggiornamento e alla specializzazione dei tecnici e del personale in generale, può garantire un servizio efficiente ed efficace che, dalla preparazione, all’adeguatezza dei contenuti, all’organizzazione dei singoli corsi, soddisfi le esigenze più varie. Le Scuole Nuoto che hanno aderito al progetto “Scuola Nuoto Federale” oltre al vantaggio di potersi fregiare del logo F.I.N., assumono la responsabilità di impegnarsi in un progetto formativo di alta qualità.
Siamo una Scuola Nuoto Federale e ci atteniamo alle indicazioni della Federazione Italiana Nuoto per quanto concerne la Didattica, i Brevetti e l’organizzazione in generale delle attività.
Dal punto di vista didattico, il nostro personale tecnico è costituito esclusivamente da Istruttori e Allenatori formati nei corsi organizzati dal S.I.T. della F.I.N. così come il Coordinatore della Scuola Nuoto e i Dirigenti. Una delle nostre prerogative, è il pretendere un costante perfezionamento del personale dei quadri tecnici e non solo, attraverso i vari corsi di aggiornamento e di livello, in modo da offrire una adeguata specializzazione per le varie qualifiche tecniche, e fornire quella fondamentale preparazione di base per affrontare all’interno della nostra Scuola Nuoto, e non solo, i compiti sempre più specifici richiesti dall’evoluzione dell’attività stessa.
Inoltre, costanti riunioni periodiche, generalmente mensili, degli Istruttori di nuoto, sotto la guida del Responsabile di vasca, garantiscono l’omogeneità e la crescita del modello didattico.
Nella nostra Scuola Nuoto oltre al raggiungimento delle finalità didattiche di tipo specifico, come l’ambientamento, la capacità di galleggiamento o altre, vengono perseguiti importantissimi obiettivi formativi di carattere generale, come lo sviluppo dell’autostima, della socializzazione, l’accettazione dell’insuccesso, la capacità di superare le difficoltà, lo sviluppo di una corretta immagine motoria ed altri.
Così come indicato dalla F.I.N., nella suddivisione degli allievi nei vari corsi cercheremo, per quanto possibile, di basarci su criteri di omogeneità per quanto concerne l’età e il livello tecnico. L’omogeneità riferita all’età deve prevedere criteri un po’ elastici, per le evidenti esigenze organizzative delle famiglie degli iscritti e l’impossibilità di organizzare la scuola nuoto con i criteri e gli obiettivi dell’organizzazione scolastica. Tale elasticità non deve ovviamente superare i confini del buonsenso, confidando anche nella collaborazione dei familiari, comprendendo che eventuali cambi di giorni, di orari o di corsie (Istruttori), spesso sono motivati da precise esigenze di ri-organizzazione del piano vasca, derivati dalla crescita tecnica degli allievi, che durante la stagione DEVONO poter necessariamente essere inseriti o spostati, per una corretta progressione tecnica, in turni adeguati al loro livello in quel momento.
Si possono prevedere, molto genericamente e con le ovvie eccezioni, corsi per i 3-5 anni, per i 6-9 anni, per i 10-13 anni, per gli adolescenti, per gli adulti. Al di sotto dei 3 anni, i bambini possono comunque cominciare ad avere i primi approcci con “l’ambiente piscina”, attraverso il Baby Nuoto. E’ un’attività a cui prendono parte anche i genitori, infatti il bambino entra nella vasca insieme alla mamma o al papà. Ovviamente ci sarà un Istruttore qualificato che darà le istruzioni per sapere che esercizi fare e come far ambientare i bambini. In questo modo i piccoli, potranno beneficiare degli effetti del nuoto fin da subito e sviluppare l’acquaticità, preludio di in futuro inserimento nei corsi normali.
Per quanto riguarda il numero massimo di allievi per ogni singola corsia, se il gruppo è omogeneo, attento e disciplinato, si può anche tranquillamente arrivare, soprattutto per i più grandicelli, a 8-9 allievi per turno. Nel caso di quelli più piccolini, per intenderci la vasca piccola, vista la natura “embrionale” dell’attività, laddove il numero di allievi arrivi a 10-12 elementi per corsia, è previsto il secondo Istruttore.
Inoltre, un aspetto fondamentale a cui teniamo molto, è il contatto “ diretto in acqua” degli Istruttori con i singoli atleti, in modo da poter rivolgere un adeguata attenzione alla coordinazione, alle capacità precettive ed educative del movimento, in sostanza per una corretta attività motoria finalizzata al nuoto.
Per questo, soprattutto nei turni con i più piccoli, i nostri Istruttori, salvo rari casi, entrano sempre in acqua, e visto che spesso lo fanno per ore intere quasi tutti i giorni, sono anche autorizzati a indossare delle mutine protettive.
Come in qualsiasi attività in generale, c’è chi è più portato e chi meno, chi “risponde” prima alle sollecitazioni didattiche, nel nostro caso relative al nuoto, chi impiega un po’ più di tempo. Chi purtroppo non è portato per il nuoto.
E’ importante comprendere, al di là del livello conseguito, che è più importante, soprattutto per i più piccoli, che l’allievo comunque progredisca, cresca, e che lo possa fare con i “ propri tempi”, senza forzare.
Quello che “adesso” sembra non soddisfare le proprie aspettative, in proporzione, potrebbe essere molto di più man mano che si cresce e si va avanti nell’apprendimento……….e viceversa!
Durante la formazione dell’allievo e soprattutto nella assegnazione dei Brevetti, la valutazione non viene effettuata in base a chi è più veloce o arriva prima, ma a chi riesce a coordinare in maniera appropriata i singoli movimenti tecnici previsti per quel livello.
La velocità, la resistenza, etc., sono aspetti che saranno presi in esame nel momento in cui l’allievo decida di intraprendere la strada dell’Agonismo, sia esso nel campo del Nuoto, della Pallanuoto o Nuoto Sincronizzato. Infatti una delle nostre prerogative è cercare di formare atleti ai massimi livelli, inserendoli gradualmente, in accordo con le famiglie, dalla Scuola Nuoto ai vari livelli che compongono il settore dell’Agonismo, del Pre-Agonismo o del vivaio per i più piccolini. Inoltre c’è la possibilità di poter effettuare un percorso parallelo, chiamato Propaganda, che soprattutto per i più grandi, comporta un impegno marginale sia a livello di prestazioni che di tempo da dedicare, ma comunque da l’occasione di affinare le tecniche, e per chi vuole c’è anche l’opportunità di partecipare a delle gare di settore, organizzate sia dalla FIN che da Enti di propaganda. Per maggiori delucidazioni in merito, si può tranquillamente chiedere in Segreteria e volendo, concordare un incontro con i responsabili del settore di interesse.
Il Responsabile di vasca, Sig. Mario Monti, il suo Vice Sig.ra Novella Conti e tutti gli Istruttori e Allenatori, sono sempre a disposizione per qualsiasi delucidazione, spiegazione, dubbi, in merito all’andamento didattico e di gestione delle lezioni. Un Programma di gestione, corredato di tutti quegli elementi tecnici necessari per “catalogare” ogni singolo allievo, è a disposizione del Responsabile di vasca, attraverso il quale si può fotografare la situazione aggiornata e le varie progressioni didattiche dei frequentatori in ogni momento, dall’ingresso nella Scuola Nuoto fino al momento della richiesta, in modo che ogni familiare possa avere sempre chiaro l’andamento dei propri bambini/ragazzi.
Per quanto riguarda i Brevetti, ogni Scuola Nuoto può chiamarli come vuole e darne quanti ne vuole. Noi ci atteniamo alle direttive della Federazione Italiana Nuoto che omologa i nomi dei brevetti e le prove che servono per conseguirli. Inoltre, per poter assegnare il Brevetto, è necessario aver frequentato almeno per quattro mesi la Scuola Nuoto. Al di sotto di tale periodo, verrà dato un Attestato di frequenza.
I brevetti possono essere svolti in una o due sessioni l’anno, a seconda dell’organizzazione interna dell’impianto. Noi prevediamo una sola sessione alla fine dei corsi, con verifiche mensili dei progressi didattici realizzati.
Di seguito vogliamo, in maniera sommaria, dare una breve spiegazione di come sono strutturati i vari LIVELLI e le abilità minime richieste per il superamento degli stessi, oltre a quelli che sono gli obbiettivi formativi, ribadendo che ogni Livello è composto da precisi STEPS tecnici, che per il loro approfondimento si può tranquillamente chiedere al Responsabile di vasca.
PRIMO LIVELLO/PRIMO LIVELLO AVANZATO
E’ generalmente chiamato Ambientamento. Lo scopo principale di questa fase che può avere una durata variabile dalle poche lezioni a parecchi mesi, è di far acquisire all’allievo un rapporto con l’acqua naturale. Si dice, infatti, che l’allievo deve essere in grado, in acqua, di fare tutto ciò che fa sulla terra ferma. L’ambientamento viene a sua volta suddiviso in cinque grandi fasi:
_ L’approccio con l’acqua;
_ L’immersione del viso e le respirazioni;
_ La fase orizzontale ed i galleggiamenti;
_ Le posture e gli scivolamenti;
_ Prime forme di propulsione.
Obiettivi formativi:
_ Socializzazione ed appartenenza al gruppo;
_Autostima, coscienza dei propri limiti, capacità di superamento delle difficoltà;
_ Rilassamento, educazione respiratoria ;
_ Autonomia, indipendenza.
SECONDO LIVELLO/SECONDO LIVELLO AVANZATO
Prevede l’acquisizione delle forme di propulsione elementari, e di un buon equilibrio e di autonomia in acqua. Inoltre l’allievo dovrà saper effettuare correttamente alcuni atti respiratori, coordinando la fuoriuscita del capo con l’inspirazione e l’immersione con l’espirazione. È di fondamentale importanza che la respirazione venga eseguita in maniera rilassata. L’allievo dovrà saper effettuare la battuta di gambe nel dorso e nel crawl e acquisire gli elementi base della coordinazione nelle due nuotate. Inoltre, dovrà saper percorrere piccoli tratti subacquei, sapersi tuffare dal bordo e galleggiare in posizione verticale. Le abilità minime richieste per il secondo livello saranno le seguenti:
_ Battuta di gambe a dorso e crawl (con o senza appoggio);
_ Respirazione laterale nel crawl con sostegno;
_ Coordinazione braccia-gambe dorso e crawl;
_ Tuffo dal blocco in ginocchio o seduto;
_ Piccoli tratti in apnea;
_ Galleggiamento verticale.
Obiettivi formativi:
_ Rafforzamento degli obiettivi del primo livello;
_Controllo respiratorio, coordinazione delle azioni degli arti superiori ed inferiori;
_ Sviluppo dell’immagine motoria;
_Sviluppo delle capacità di osservazione e di esplorazione del mondo circostante.
TERZO LIVELLO/TERZO LIVELLO AVANZATO
Prevede il perfezionamento, delle nuotate dorso e crawl e l’impostazione delle prime esercitazioni per le nuotate simmetriche rana e delfino. Ovviamente le nuotate vengono impostate in maniera “scolastica” ovvero in forma grossolana e non rifinita, questo dà all’allievo la possibilità di poterle modificare ed adattare alle proprie caratteristiche. Il perfezionamento della nuotata subacquea ed il controllo respiratorio, vengono sviluppati con la raccolta degli oggetti sul fondo, sia in acqua bassa sia in acqua alta. Abilità richieste:
_ Nuotata completa stile dorso (almeno 25 metri);
_ Nuotata completa stile crawl (almeno 25 metri);
_ Impostazione gambata a rana;
_ Impostazione delfinizzazione e gambata delfino;
_ Tuffo dal blocco in piedi;
_ Apnea e raccolta oggetti sul fondo.
Obiettivi formativi:
_ Sviluppo e rinforzo delle capacità sensopercettive;
_ Capacità di superamento di schemi motori;
_ Rinforzo dell’autostima e presa di coscienza delle proprie capacità;
_ Apprendere divertendosi
QUARTO LIVELLO/QUARTO LIVELLO AVANZATO
Comporta la rifinitura tecnica delle nuotate dorso e crawl, con la richiesta di prove cronometrate su brevi distanze. La rana ed il delfino vengono perfezionati attraverso la proposizione di esercizi di coordinazione. Sarà inoltre richiesto di saper effettuare il tuffo di partenza dal blocco e le prime virate elementari:
_ Tratti cronometrati a dorso;
_ Tratti cronometrati crawl;
_ Esercizi d’impostazione nuotata rana;
_ Esercizi d’impostazione nuotata delfino;
_ Tuffo di partenza dal blocco;
_ Virate elementari.
Obiettivi formativi:
_ Affinamento delle capacità coordinative e sensopercettive;
_ Prime sfide e sviluppo delle capacità agonistiche;
_ Accettazione degli eventuali insuccessi e gestione del successo;
_ Sviluppo delle capacità di forza veloce.
QUINTO LIVELLO/QUINTO LIVELLO AVANZATO
Con questo livello si conclude il perfezionamento tecnico di base delle quattro nuotate.
Saranno, infatti, impostati dei blandi allenamenti, comprendenti elementi di lavoro settoriale (gambe e braccia), di resistenza e di velocità. I ragazzi saranno stimolati attraverso la partecipazione a gare individuali e/o a staffetta. Si imposteranno le virate agonistiche (a capovolta), saranno richieste prestazioni cronometriche nei misti:
_ Prove cronometrate nei misti;
_ Virate agonistiche “regolamentari”;
_ Partecipazione a gare ufficiali o amichevoli.
Obiettivi formativi:
_ Sviluppo delle capacità di resistenza aerobica;
_ Incremento della forza e della coordinazione;
_ Consolidamento della personalità.
LIVELLI SUCCESSIVI
Al termine del ciclo base di apprendimento si potrà impostare un ciclo di approfondimento delle attività acquatiche, suddiviso per discipline o comprendente elementi di tutti gli altri sport della piscina, ossia la pallanuoto e nuoto sincronizzato.
Inoltre, si potranno impostare anche gli elementi fondamentali del nuoto per salvamento, come:
_ Tecniche di trasporto del pericolante;
_ Nuotate crawl testa alta, trudgeon, over, dorso con gambe rana e mani sul petto, ecc.
_ Nuoto con passaggi sub;
_ Elementi di primo soccorso.
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