La pallanuoto del Tyrsenia Sporting Club Fabiana Straini verso la finale
Gli atleti del Tyrsenia Pallanuoto ce l’hanno fatta: si va in finale!
Grazie alla vittoria di domenica scorsa per 18-8 sul CSI Flaminio, i ragazzi di mister Mario Monti ce l’hanno fatta, andranno a disputare le finali per il titolo regionali in un triangolare composto anche da Juventus Nuoto (sabato 2 luglio a Casetta Mattei) e SIS Roma (domenica 3 luglio a Cerveteri).
Forse qualcuno un po’ distratto non se ne sarà accorto, ma questi ragazzi hanno disputato dodici partite nel girone, totalizzando dodici vittorie, zero pareggi, zero sconfitte, 232 gol fatti, 57 subiti e una differenza reti di 175 gol. Numeri impressionanti a cui non eravamo di certo abituati, se poi consideriamo che la rosa composta praticamente da soli 8 giocatori effettivi di categoria, aiutati spesso da giovani e promettenti under 14, ha dovuto fare gli straordinari sballottati tra la under 20 e la serie D, viene da dire solamente una cosa: “GRAZIE RAGAZZI”.
Tutto è cominciato la mattina del 6 febbraio, quando il l’NC Viterbo si presenta a Cerveteri, gli avversari già li conosciamo li abbiamo affrontati altre volte, ma il risultato fa presagire qualcosa di positivo, la partita finisce 27-0, finiamo addirittura con la porta inviolata.
Bisogna aspettare circa un mese per la seconda gara, è il 2 di marzo, andiamo a far visita alla Polisportiva Delta, non è facile giocare a distanza di tanto tempo, ma i ragazzi, che nel frattempo frequentano altre categorie, dimostrano di esserci fisicamente e mentalmente. Finisce 11-4 per noi, altri 3 punti.
È il 27 marzo il Tyrsenia ospita il Villa York SC anche stavolta la partita finisce in goleada, 26-4 il punteggio finale per i nostri ragazzi, altri 3 punti, ma il bello deve ancora venire.
Quarta giornata, è il 6 aprile, andiamo a far visita al Daily Sport, la partita non è facile e si capisce subito, è un avversario rognoso, di livello superiore rispetto a quelle finora incontrate, ma ancora una volta per noi ci sono 3 punti, finisce 11-8, e siamo ancora primi.
Il 13 aprile è il giorno della verità, andiamo in casa del CSI Flaminio, siamo a pari punti in testa al girone con 4 vittorie per parte, dopo questa ci manca solo il Centumcellae che però è penultimo in classifica quindi la partita con i romani sa di spareggio. E infatti è proprio così, la gara si dimostra intensa e complicata, ma il Tyrsenia non molla, allunga e solo qualche decisione arbitrale discutibile nel finale la rendono un po’ più equilibrata, alla fine è 9-7 per noi e stavolta la classifica dice che siamo primi, ma non più in compagnia.
La partita con il Centumcellae nel frattempo viene rinviata, e il calendario ci mette di fronte in appena 4 giorni ben 3 partite. L’8 maggio a Viterbo il Tyrsenia passeggia con un perentorio 21-1, il 9 e 11 maggio due partite consecutive con il Centumcellae, a Civitavecchia finisce 33-5, e a Cerveteri i nostri si ripetono 29-2. Tutto secondo pronostico, ancora primi, ancora a punteggio pieno e con differenza reti che aumenta sempre più.
A giugno si rifà vivo il Covid, le partite vengono spostate e rimandate di continuo, e il calendario diventa un crescendo di emozioni, non c’è più lo stesso ordine dell’andata, diventa asimmetrico e il caso vuole che affronteremo le prossime gare in ordine di classifica, prima la quinta, poi la quarta, poi la terza e infine la seconda, proprio come se fosse un torneo ad eliminazione diretta.
E allora si ricomincia il 3 giugno ma per il Delta non c’è scampo, 20-2 recita il tabellino finale, ancora primi, ancora punteggio pieno 27 punti in 9 partite.
Siamo al 14 giugno, Villa York – Tyrsenia, sembra una formalità con la quarta in classifica, il punteggio ci dà ragione per l’ennesima volta, finisce 13-5, ma i ragazzi appaiono poco brillanti, forse a distrarli è la partita che si giocherà il giorno seguente tra Daily e CSI Flaminio che decreterà la nostra vera antagonista, è uno scontro diretto, il Daily vincendo potrebbe rientrare in corsa e complicare le cose. Ma alla fine è ancora il CSI Flaminio a spuntarla per 12-10. Adesso sappiamo con chi dobbiamo giocarci l’accesso alle finali. La nostra vittoria, seppur non brillante ci porta a 30 punti ancora +3 sulla seconda, ma per arrivare in fondo servirà testa e cuore.
22 giugno, a Cerveteri arriva il Daily, terza in classifica, si trova nel limbo, non può più chiedere niente al campionato, ma l’avversario è pur sempre pericoloso, voglioso di dimostrare che meritava di più, e soprattutto voglioso di infliggere la prima sconfitta ai nostri.
La partita è la copia dell’andata, difficile, spigolosa e molto fisica, ma i nostri partono bene, anzi benissimo, alla fine del secondo quarto siamo in vantaggio 9-1. Ma improvvisamente si spegne la luce, soffriamo, accusiamo il ritorno degli avversari, ma per loro non è sufficiente e la gara termina 14-11. Il mister è una furia, la paura di vanificare tutto negli ultimi due tempi è stata grande. Forse il caldo dice qualcuno, forse la stanchezza per le tante partite ravvicinate dice qualcun altro, o forse più semplicemente la paura di vincere, “il braccino corto” come si dice in gergo, d’altronde i nostri non sono sempre stati abituati a vincere. Ma ce l’abbiamo fatta anche stavolta, è quello che conta. Sono undici di fila, sono 33 punti siamo ancora primi e ci manca solo una partita.
È domenica 26 giugno, fa un caldo torrido, la sveglia suona presto, si fa colazione, si va al bagno, si mandano i messaggini alla fidanzata, poi si comincia a preparare la borsa, l’accappatoio, il costume, le ciabatte, la cuffia da allenamento, a proposito quale prendo, con quella rossa l’altra volta abbiamo vinto, con quell’altra invece…ma che dico le abbiamo vinto tutte, allora ricominciamo, con quella rossa ho segnato e con quella nera pure, va bene le porto tutte e due e me le metto insieme. La scaramanzia comincia a prendere il sopravvento sulla razionalità.
Basta è ora di andare. Alle nove sono in piscina, la partita è fra un ora, comincia il riscaldamento, loro sono già arrivati.
Oggi al Tyrsenia ci sono tutti, anche gli amici di vecchia data che hanno smesso di pallanuotare, sembra il pubblico delle grandi occasioni. Oggi ci si gioca tutto. Abbiamo una differenza reti spaventosamente migliore della loro, ma non conta, contano gli scontri diretti, all’andata abbiamo vinto “solo” di due gol, se perdiamo con tre gol di scarto siamo fuori purtroppo.
Sono le dieci l’arbitro fischia l’inizio, ci siamo. La sblocca subito Garofolo, e Guida è il solito mattatore, il primo tempo scivola via che è una bellezza 5-0 per noi. Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo oltre a Garofolo e Guida ancora decisivi, Pagliai un muro in difesa e Caradonna in porta difendono il vantaggio. Stiamo giocando benissimo, lo si capisce dal fatto che il mister non urla. Secondo tempo finisce 9-2. Manca ancora metà gara. Inizia la terza frazione Tocci continua a ringhiare sulle caviglie dell’avversario di turno, Enne passa dalla fase difensiva a quella offensiva, Palladino infastidisce i difensori avversari e continua a creare spazi per i compagni. Fine terzo tempo 14-4. Iniziano gli ultimi otto minuti, 480 secondi di pura adrenalina, sugli spalti i posaceneri sono già pieni, la voce comincia ad affievolirsi. Entra anche Nesci a dare respiro a qualche compagno, ma la musica non cambia, entra bene, concentrato, consapevole che anche il suo contributo sarà fondamentale.
La partita scorre via tranquilla siamo 18-8 manca solo un minuto, mister Monti, capisce che è fatta, inserisce i ragazzi dell’under 14, vuole farli partecipare alla festa, farli sentire parte del gruppo, anche se hanno giocato poco.
È finita, l’arbitro ha fischiato, abbiamo vinto ancora. Dodici su dodici. Abbiamo giocato alla grande, la paura di vincere è stata spazzata via dalla consapevolezza di essere più forti. Non dovevamo perdere di tre gol e invece abbiamo vinto di dieci. Anche gli avversari nel dopo gara ci fanno i complimenti, siete stati bravissimi ci dicono, siete la squadra più forte.
Ci avete regalato delle grosse soddisfazioni, ci avete fatto divertire e soffrire allo stesso tempo, non so come andrà a finire questa favola ma per il momento e anche se non ci sarà un lieto fine mi sento di dirvi una sola cosa: GRAZIE RAGAZZI PER AVERCI PORTATO IN FINALE!
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